What is it about?

Sembrerebbe che tanto il fumetto e il suo codice quanto lo stereotipo insistano sul medesimo spazio; facendo riferimento ad esso e cercando di ricostruirne dimensioni e limiti, il saggio ricostruisce il modo in cui è possibile comprendere come funziona il meccanismo dell'immaginario che muove i fumetti di due grandi autori e, dunque, la struttura della loro figurazione. I due autori in questione sono Hergé, al secolo Georges Rémi, capostipite della scuola fumettistica franco-belga − considerato il Balzac della nona arte, probabilmente anche per la tipicità dei suoi personaggi, è l'ideatore, nel 1929, del più tipico di essi: Tintin −, e Scott Adams, disegnatore americano, creatore, nel 1989, delle diffusissime strisce di Dilbert. Entrambi gli autori ricorrono a un luogo con le peculiarità dell'Albania e ne fanno il punto di innesco del processo di immaginazione: l'effetto che ne scaturisce può essere inatteso e deflagrante.

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Why is it important?

La Sildavia di Hergé si pone come contestazione dello spazio in cui viviamo e, dunque, come contro spazio o, se si vuole, come distopia. Dovremmo parlare, più precisamente, di antiutopia che, mediante i suoi elementi satirici, consente di risalire alle origini della cultura occidentale moderna: si tratta di un luogo sintetico e comune dal quale ha avuto origine tanto lo spazio fuori luogo allestito da Hergé, quanto quello, altrettanto emblematico, di Scott Adams. Anche l'Elbonia di Dilbert, infatti, in ragione del dubbio che instilla, crea una crepa, certamente ancora più profonda, nell'impianto incosciente e autarchico del nostro benessere e risiede proprio nel modo sistematico in cui il fumettista newyorkese indica questa crepa il valore più apprezzabile del suo lavoro: la sua Elbonia è il paradiso degli investitori stranieri perché si configura come una sorta di stato d'eccezione dove non esistono leggi a tutela dell'individuo o dell'ambiente e vi si possono ottenere permessi di ogni genere pagando i suoi governanti corrotti. Il tutto è sepolto da un mare di fango che uniforma e rende vano ogni cambiamento.

Perspectives

Ho sempre cercato di considerare la letteratura (e la cultura, in generale) come un fenomeno in grado di mostrarmi meglio aspetti della realtà non immediatamente riconoscibili. Anche il fumetto può rientrare in questo novero.

dr Alessandro Gaudio
Università della Calabria

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This page is a summary of: Pregiudizi, stereotipi e luoghi comuni: l’inatteso riflesso dell’Albania di Hergé e Scott Adams, Forum Italicum A Journal of Italian Studies, February 2018, SAGE Publications,
DOI: 10.1177/0014585817750371.
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